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Invenzione della carta e della stampa
Se l'informazione scritta poté svilupparsi in quella misura ed avere così gran successo, lo si dovette principalmente all'introduzione della carta , avvenuta nei primi anni del XII secolo, allorché in tutta l'Europa cominciano a sorgere stabilimenti per fabbricarla. In Italia sono stati trovati a Palermo documenti cartacei normanni che risalgono al 1109, redatti su carta
(1)
probabilmente importata dall'Oriente in quanto la prima cartiera
(2)
è del 1200.
Quando nella seconda metà del XV secolo Gutenberg diffuse l'arte della stampa Nel XVI secolo l'arte nova, come veniva chiamata la stampa degli Avvisi, acquista un'enorme diffusione ma provoca l'intervento delle autorità preoccupate della diffusione di segreti di Stato e della diffusione di notizie false. Iniziano le persecuzioni governative (1) La carta fu prodotta per la prima volta in Cina nel 123 a.C. macerando foglie di gelso ed erba. Dalla Cina l'invenzione passò in Asia Centrale e quindi in Medio Oriente a Bagdad. Gli Arabi sostituirono al gelso stracci di lino e diffusero l'uso della carta in Europa intorno all'anno 1000. (2) Cartiera di Fabriano (3) Il tipografo Gutenberg stampò la Bibbia, detta Mazarina, nel 1456, ma è quasi certo che, sin dal 1436, l'invenzione fosse un fatto concreto. Già gli Egizi fabbricavano marchi e timbri che, spalmati di speciali tinture, servivano a imprimere i papiri. Secondo alcuni studiosi anche i Romani, già nel III sec. d. C., erano in grado di eseguire stampe tabellari. Anche in Cina, fin dal IV sec. d. C., ideogrammi, incisi su dadi di metallo, venivano trasferiti su carta. (4) Quella del menante diventa una professione redditizia. In Roma fu celebre Giovanni Poli il quale redigeva opuscoli di quattro-otto pagine che vendeva esclusivamente a principi ed ambasciatori (5) Non potevano essere molti dato l'elevato livello di analfabetismo esistente. (6) Già nel secolo precedente (1487) Papa Innocenzo VIII aveva fatto ricorso a misure repressive; nel 1569 Papa Pio V fa impiccare un menante tra i più impertinenti, tale Nicolò Franco, e nel 1572 emana una Constitutio contra scribentes. Anche gli altri sovrani europei non tardano ad adottare uguali misure repressive. EDIZIONI ISTITUTO DI PUBBLICISMO Theorèin - Maggio 2004 |